Prima della grande malattia, i popoli vivevano pacificamente e uniti sotto un'unica bandiera, quella viola e bianca della pattuglia galattica. Terra, Sayto, Arcosian e Namek, nonostante le difficoltà, riuscivano a focalizzarsi col sorriso verso il futuro.
L’unico pianeta sull'orlo dell'estinzione, avvelenato e morente, era Conuts. Casa del popolo conutsiano, ingenti erano ormai le perdite tra uomini, donne e bambini. Stavano per estinguersi.
Adesso però la situazione è drasticamente cambiata. Il pianeta Conuts è di nuovo fiorente, rigoglioso, con il suo cielo viola e splendente che riflette lo stato d’animo di ogni Conutsiano. E’ successo all’improvviso, non si sa ne come ne perché, ma nel momento stesso in cui la grande malattia ha avuto corso, il pianeta ha ripreso a vivere.
La Terra, dilaniata, eruttò il suo magma incandescente dal nucleo del pianeta, bruciando e inghiottendo ogni cosa; Sayto aumentò la sua temperatura a vista d’occhio rendendo inospitale la superficie anche per i saiyan; Arcosian vide morire molti dei suoi abitanti, vedendo prosciugata la loro linfa vitale lasciandoli secchi e raggrinziti.
I namecciani, invece, persero la loro guida, loro padre, l'anziano, ma il pianeta non subì drastici cambiamenti nella flora, ma la fauna iniziò a morire.
Questa misteriosa malattia non portò via solo vite, i poteri di alcuni degli esseri viventi più potenti dell’universo vennero completamente prosciugati. Toccò prima alla regina dei Saiyan, poi ai capi della pattuglia galattica e pian piano a ogni persona ed essere vivente dell’universo. Il KI diventò impercepibile per chiunque, venendo rilevato solo da particolare tecnologia. Nuove e misteriose forme di potere stavano nascendo.
La criminalità aumentò, nuove bande di pirati spaziali iniziarono saccheggi e massacri, depredando qualsiasi cosa gli potesse garantire sopravvivenza. La galassia era allo sbando, la pattuglia galattica ormai non aveva più nemmeno le forze per reggersi in piedi, ma continuava a lottare per un unico principio: “Tutti devono restare sotto un'unica bandiera”.
Arrivò poi il giorno, in cui la pattuglia richiamò le sue ultime forze all’interno della sua base operativa: la Deck&Defens. Fu codice rosso. Nessuno sa bene cosa accadde quel giorno, ma in ogni angolo della galassia, si poté scorgere l'esplosione della base. Il cielo si tinse di porpora, come una stupenda aurora boreale che diede inizio a ciò che oggi chiamiamo il “Blip”. Mondi e dimensioni, secondo alcuni anche altri universi, iniziarono a collidere tra di loro, a fondersi; piccoli pianeti vennero spazzati via, molti scomparvero senza lasciare alcuna traccia di se. Se non i ricordi. Alcuni giurarono di ricordare eventi mai vissuti, di vedersi in frammenti di un'altra vita, altri ancora di scorgere frammenti di ricordi in cui potenti individui e strane creature si davano battaglia. Un enorme squarcio andò a formarsi la dove si trovava la base della pattuglia galattica e da dove iniziarono a fuoriuscire piccole luci, un'infinità. Per giorni, questa pioggia colorata e spettacolare irradiò ogni angolo dell’universo.
Regnava la paura, persino coloro che venivano considerati i più potenti dell’universo si nascosero, implorando che tutto ciò finisse.
L'evento proseguì per un giorno intero, poi, nemmeno una traccia.
Il cielo tornò del suo colore, la grande malattia svanì da sola senza lasciare traccia, non lasciando segni nemmeno su chi si era ammalato; tutto sembrò essere tornato alla normalità.
L’unico messaggio pervenuto prima dell’esplosione della D&D fu: “S-si è liberato! Non possiamo contenerlo! Non poss-”. L'unico audio messaggio che gli ingegneri sono riusciti a recuperare da alcuni detriti caduti su una delle lune di Conuts. Ancora oggi non si sa cosa voglia dire.
Arrivò il momento del cambiamento. Svariati individui dotati di strani poteri fecero la loro comparsa e misteriosi luoghi sorsero su ogni pianeta. Non esista più solo il KI, ma ora anche il Chakra, un'energia primordiale che traeva forza dagli elementi. E il Cosmo, capace di ardere al punto da rendere possibile l'impossibile. Alcuni corpi svilupparono capacità uniche dopo aver assaggiato frutti dalle strane forme. Nuove bestie comparvero su Conuts - qualcuno le ha chiamate Cercoteri. Qualcuno riuscì a focalizzare le sue nuove capacità utilizzando le carte di Duel Monster come catalizzatori. Il "Blip" aveva drasticamente cambiato tutto.
Ciò che i più potenti della galassia temevano è accaduto, adesso bisognerà convivere con tutto questo, perché l’omniverso è qualcosa di cui sappiamo spaventosamente poco.

Sono passati due anni dagli avvenimenti che misero in ginocchio l’intero universo, e in particolare la nostra galassia.
I pianeti hanno subito un drastico cambiamento nell’organizzazione, e dopo qualche piccolo inciampo, ora si vive in armonia con le nuove forme di potere scoperte.
La pattuglia galattica non esiste più, adesso è la Shinsegumi a sostituirla nei compiti di protettori dell'universo e la sua base operativa è sulla terra. Quasi tutti i pianeti hanno accettato di collaborare unendosi in un'alleanza conosciuta come Concilio dei Pianeti.
La Terra si è rivoluzionata, adesso una nuova azienda tecnologica manda avanti l’economia dell'intero pianeta. Il suo nome è “OmniTech Corporation”, esordendo sul mercato con il Braccialetto Fusion, in grado di unire (per un breve tempo) due guerrieri in un'unica entità.
Saiyto ha ora un regime più rigido. Non ha voluto niente a che fare con la Shinsegumi, decidendo di diventare un pianeta indipendente senza voler dare conto a nessuno. A capo troviamo la regina Hanaris, che ha riacquistato potere dopo un anno di lotte. Ha la sua piccola economia gestendo le proprie risorse e commerciando come può con il Concilio dei Pianeti.
Arcosian, dopo mesi di conflitto, ha trovato nuova linfa grazie all'ascesa al potere dell'attuale Re Sektor, che ha riunito le nuove famiglie sotto il suo vessillo, e riportando il pianeta nel suo ruolo di centro di commercio intergalattico. E' in ottimi rapporti con la Shinsegumi e spesso finanzia lunghe e proficue spedizioni di cattura.
Conuts, fiorente e pieno di vita, è ancora oggetto di studi, ma almeno offre ai conutsiani un posto in cui vivere - vivono in armonia con le bestie mistiche che hanno ripreso a popolare il pianeta. Per qualcuno solo loro l'origine della rinascita di quel mondo.
Infine, Nameck ha eletto un nuovo anziano saggio, e continua a essere sotto la serrata protezione della Shinsegumi. Non si sa il motivo preciso, molti dicono che è per la fragilità del popolo namecciano, altri per i segreti che custodiscono.
Altri piccoli pianeti esterni collaborano col Concilio, commerciando da esterni e rendendo più varia l'economia.
La galassia si è risistemata a dovere, al suo centro vi è un enorme squarcio che si estende per anni luce, impossibile avvicinarsi con qualsiasi mezzo o potere, ma è costantemente monitorata. La paura che ciò che è successo riaccada vive nel cuore di tutti.